Rocca (CRI): “Con l’emergenza maltempo scarseggia il sangue. Doniamo tramite le strutture del sistema sanitario nazionale”

“In questi giorni in cui l’emergenza maltempo rende difficili gli spostamenti, nelle strutture ospedaliere inizia a scarseggiare il sangue. Per evitare che scatti una vera e propria emergenza sangue ci rivolgiamo a tutti coloro che possono donare affinché si rechino presso le strutture della sistema sanitario presenti sul territorio nazionale”. E’ l’appello di Francesco Rocca, Commissario Straordinario della CRI, per far fronte alla carenza di sangue che in questi giorni interessa numerosi ospedali delle regioni colpite dal maltempo. “Gli ospedali delle zone colpite dalle nevicate stanno vivendo ore drammatiche, il trasporto dei pazienti in molte zone d’Italia è ancora impossibile, i dializzati non possono raggiungere i luoghi di cura ed i pazienti guariti non possono tornare a casa. In questi casi il lavoro dei volontari CRI è continuo. L’assenza di precipitazioni non deve far abbassare la guardia: siamo ancora in emergenza – spiega Rocca -. E’ vero che il ‘problema sangue’ esiste tutto l’anno, purtroppo le donazioni non sono mai sufficienti per coprire la domanda da parte delle strutture – spiega Rocca -. Ecco quindi che l’arrivo di un’emergenza prolungata come quella del maltempo ha peggiorato la situazione rendendo ardua la donazione a chi lo fa, doverosamente, spesso. Occorre trovare subito una soluzione a questo problema, ed è così che rivolgiamo il nostro appello a donare il sangue anche a chi non lo ha mai fatto” dice il Commissario. “Faccio appello al senso civico e alla solidarietà degli italiani che nei momenti di difficoltà come questo ci contraddistingue”, conclude Rocca.