La curcuma migliora gli esami del sangue

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La curcuma

Secondo uno studio italiano, un pò di curcuma ogni giorno sulle pietanze migliora gli esami del sangue. Questa spezia viene utilizzata da ormai secoli nella medicina ayurvedica per le sue proprietà antitumorali, antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti. I ricercatori hanno testato l’efficacia della spezia su 200 pazienti in sovrappeso affetti da diabete di tipo 2: cento di loro sono stati sottoposti ad una determinata dieta, mentre gli altri cento, oltre alla dieta, hanno anche assunto quattro volte al giorno 4 capsule contenenti ognuna 300 milligrammi di curcumina, unita al 5% di piperina, una molecola attiva del pepe nero che rafforza le proprietà della curcumina. Dopo un anno, tutti i pazienti avevano registrato un miglioramento degli esami del sangue: quelli con assunzione di curcuma avevano ottenuto dei risultati migliori, infatti, la proteina C reattiva (elevata in presenza di neoplasie) era scesa del 36% rispetto al 31% di chi era stato solo a dieta; l’emoglobina glicata (che ci fornisce il parametro del diabete) era scesa del 28% rispetto al 23%; l’interleuchina 6 (rilasciate in caso di infiammazione cronica e conosciuta per stimolare la proliferazione delle cellule tumorali) si era ridotta del 26% rispetto al 19%; infine il colesterolo era calato del 21,5% rispetto al 18%.